Donazione sangue: anche i cani possono farla


Donazione sangue: un nuovo capitolo. L’anno scorso è stata la volta di Just Freedom l’iniziativa (tuttora in corso) per la salvaguardia dei lupi selvatici avviata nel Centro di tutela e ricerca fauna esotica e selvatica. Costretti dal restringersi progressivo delle oasi a loro riservate, i lupi si spingono sempre di più verso l’abitato e incappano in gravi pericoli, soprattutto a causa dei bracconieri. Ma grazie a Just Freedom vengono recuperati, protetti, curati dalle ferite, rieducati in una struttura finanziata col contributo di Almore Fund Europe che tutela anche i pastori locali e i loro greggi che ne subiscono gli attacchi.

Ma ora dobbiamo parlare di Dog Blood Donors, un’idea che rivoluziona le possibilità di aiuto che il veterinario ci può offrire. Di che si tratta? A parlarci della donazione sangue dei cani è la dottoressa Benedetta Giannini, responsabile del settore veterinario di Almo Nature, l’azienda produttrice di mangimi per pet ad alto valore proteico che ha dato vita a entrambi i progetti.

«Dog Blood Donors è la prima banca dati in Italia di cani per la donazione sangue, che salverà la vita a molti dei nostri amici a quattro zampe», spiega la dottoressa. «Si tratta di un progetto utile e ambizioso, finanziato anche questo attraverso Almore Fund, il fondo solidale permanente di Almo Nature. Ma mentre Just Freedom è rivolto al patrimonio pubblico, Dog Blood Donor è un vero e proprio strumento nella mani del veterinario.

In che fase siamo, attualmente?
Alla composizione della banca dati. I veterinari hanno ricevuto una comunicazione in cui si chiede di parlarne con i padroni dei loro pazienti per invitarli ad aderire.

Che caratteristiche deve avere il cane donatore?
Tra le condizioni principali, tutte elencate sul sito dogblooddonors.it. Ci sono la docilità, la salute, l’iscrizione all’anagrafe canina e la regolarità delle vaccinazioni.

(continua a leggere la storia della donazione sangue dei cani su marieclaire.it)