Il preservativo dove lo metto?


«Mia sorella è stata sospesa per aver dato queste risposte al test scolastico di prevenzione per le malattie sessualmente trasmissibili e le gravidanze indesiderate. Io invece, sono tanto fiera di lei». Le parole sono di una lettrice dell’edizione americana di Cosmopolitan (cosmopolitan.com) che ha mandato al giornale una foto del test.
In effetti, le battute che questa intraprendente ragazzina di 14 anni ha consegnato all’insegnante, oltre a dimostrare un sarcasmo raffinato, sono forse le più efficaci che si possono tirare fuori mentre si ha a che fare con un fidanzatino o una fidanzatina che rifiuta l’uso del preservativo. Magari un po’ esagerate nelle definizioni negative dei bambini, ma a 14 anni chi non è terrorizzata all’idea di fare un figlio?

Il test consisteva nel simulare le possibili obiezioni che un ragazzo (o una ragazza) può muovere contro l’uso del condom mentre si è già in fase avanzata del coinvolgimento, alle quali bisognava rispondere nel modo migliore possibile per convincere l’altro del contrario. Forse gli insegnanti, che in un mondo sempre sottilmente sessista si aspettano che le ragazze rispondano con un sorrisino femminile e lanciando petali di fiori, sono rimasti un po’ scioccati.

Guardate cosa ha scritto e giudicate voi. Ps. la penultima è da premio.

Possibili obiezioni:

Prendo la pillola.
R: E io non voglio prendere l’aids.

Sono pulito, non lo do via in giro e non ho infezioni:
R: Fregati.

Il preservativo è spiacevole. Usarlo è innaturale.
R: Anche rimanere incinta è spiacevole.

Il tempo di mettere il condom, e ti passa la voglia:
R: E se non lo metti ti ritrovi con un neonato e l’aids.

Mi sento stupido a comprare i preservativi e nasconderli ai miei.
R. Allora non farai sesso per un bel po’ di tempo.

Mi sentirei in imbarazzo a usarne uno.
R: Pensa quanto me ne frega.

I condom sono rozzi e complicati. Li odio.
R: Proprio come i bambini

Solo per stavolta; non siamo mai riusciti a farlo.
R: E adesso sai perché

Non ho portato un preservativo con me.
R: Non ho portato la mia vagina con me.

I preservativi costano troppo.
R: Mai quanto i trattamenti per curare le malattie, e i bebè.

4 Comments

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  1. 1
    Noemi

    Nell’ultimo commento dice che oltre le malattie anche i bambini costano di più! 🙂

  2. 2
    Giovanni

    Assolutamente geniale. Modello e risposte da importare in Italia, dove la prevenzione è (spesso) fatta in modo inadeguata

  3. 4
    Antonio

    Ma prevenzione di che cosa, visto che l’Aids non esiste..? Il preservativo è ridicolo, e ancor più lo è credere alle superstizioni medicalistiche.

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